Beni confiscati in provincia di Rimini

Questo dossier sui beni confiscati è il frutto di un lavoro di ricerca e informazione svolto a cura del Gruppo Antimafia Pio La Torre.

Il gruppo è composto da una decina di volontari che dal 2008 si sono posti l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza riminese (e non solo) sulla gravità dell'infiltrazione mafiosa in Romagna.

Questo impegno ci ha portato ad analizzare dettagliatamente la storia del radicamento mafioso nel territorio dalle sue origini fino alle più recenti operazioni antimafia. Uniamo a questo lavoro di studio, indagine e ricerca, l'organizzazione di eventi divulgativi finalizzati ad aiutare le cooperative che lavorano i terreni confiscati alla mafia.

In particolare, da anni, ogni estate, siamo ospiti della cooperativa Lavoro e Non Solo all'interno del progetto LiberArci dalle Spine.

A questa cooperativa, grazie alla solidarietà della nostra comunità, abbiamo fatto giungere il nostro sostegno, anche economico.

La realizzazione di questo dossier nasce dalla speranza che le istituzioni possano leggerlo e, perché no, raccoglierne le proposte.

Vuole essere anche un utile strumento informativo per la maggioranza di riminesi, romagnoli e cittadini tutti che, ad oggi, non sono a conoscenza di questa tematica né dell'esatta ubicazione dei beni confiscati nella nostra provincia.